Come noto agli esperti e tecnici del settore idrico, nell’ottobre 2022 la Commissione europea ha presentato una proposta di revisione della direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane (UWWTD), ufficialmente ratificata dal Consiglio Europeo il 5 novembre 2024. Questa revisione è stata concepita per allineare la direttiva agli obiettivi dell’UE in materia di azione per il clima, economia circolare e riduzione dell’inquinamento.
La nuova direttiva si ispira in particolare alla European Climate Law, che mira a raggiungere la neutralità climatica dell’Unione entro il 2050, fissando un obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Allo stesso modo, la UWWTD impone agli impianti di depurazione con capacità pari o superiore ai 10.000 A.E. di raggiungere la neutralità energetica entro il 2045, introducendo obiettivi progressivi a partire dal 2030.